Monthly Archives: Novembre 2023

PLAYLIST DEL MESE – NOVEMBRE 2023

PLAYLIST DEL MESE – NOVEMBRE 2023

Ciao a tutti, ecco la playlist del mese di novembre, enjoy.

“Good looking” – Suki Waterhouse

Con un testo bellissimo e una melodia fantastica, questa canzone è perfetta sia per cantare a squarciagola che per qualche sessione di pianto.

“Now and Then” – The Beatles

Non avrei mai pensato di poterlo dire ma:

Hanno droppato i Beatles

“Mardy Bum” – Arctic Monkeys

Direttamente dal loro primo album, pezzo iconico e con un testo davvero bello e profondo. Se vuoi iniziare ad ascoltare gli Arctic Monkeys, questo è uno dei pezzi fondamentali. 

“Black Hole Sun” – Soundgarden

Sound grunge di Seattle anni ‘90 puro, canzone meravigliosa che riesce a farti passare attraverso i momenti più difficili.

“Charlie Don’t Surf” – The Clash

Una delle canzoni più sottovalutate dei Clash da uno dei loro album più sottovalutati.

La canzone si ispira all iconica frase pronunciata dal colonnello Kilgore in Apocalypse Now.

“The American Dream Is Killing Me” – Green Day

Finalmente uscirà anche il nuovo album dei Green Day e questo singolo promette molto bene, classico sound pop-punk sempre apprezzato.

“Dentista Croazia” – Pinguini Tattici Nucleari

La storia di un furgone imbarazzante, la storia di un sogno di una vita, la storia di un gruppo di provincia che ha fatto strada. È una canzone d’amore dedicata agli inizi 

della band. Impossibile non conoscerla.

“Tutti ” – Calcutta

Non so se fa più piangere il ritornello che ci ricorda che siamo “tutti falliti” o il “triste pensare che noi, noi due non saremo niente”. Se volete farvi un bel piantino questa è la canzone adatta.

“15 Piani ” – Sfera Ebbasta 

Nuovo album di Sfera subito primo nelle classifiche, e questo pezzo è uno di quelli che sta spingendo di più. 

Questa canzone rappresenta anche perfettamente la maturazione di Sfera come uomo e artista. 

“You Really Got Me” – The Kinks

Torniamo negli anni ‘60 con questo pezzo famosissimo e con uno dei riff di chitarra più iconici e belli di sempre.

Canzone che ti sveglia e carica a mille ogni volta che la ascolti.

Questi sono i dieci pezzi che ho apprezzato di più questo mese, ricordatevi che potete trovare tutte le playlist del mese sull’account di Cassandra e su Instagram @cassandrailgiornale, a presto.

Matteo Folci VD

IL MITO DI CASSANDRA

IL MITO DI CASSANDRA

Cassandra, nel mito, era considerata un personaggio che rappresentava le persone in grado di fare previsioni sul futuro. Questo mito era stato tramandato oralmente per tradizione a tutta la popolazione, tutti conoscevano quindi la fine. Ancora oggi nella psicologia, è usato per descrivere la sindrome di Cassandra: patologia che porta a formulare profezie avverse sul proprio futuro o su quello degli altri. 

Cassandra era una veggente troiana, era in grado di prevedere il futuro ma nessuno le credeva, tutti ignoravano le sue previsioni, poiché erano generalmente catastrofiche. Era anche riuscita a prevedere la distruzione della città di Troia.

Cassandra, figlia di Priamo e sorella di Ettore, viene citata in Omero soprattutto nei testi successivi all’Iliade che parlavano degli avvenimenti del poema omerico, soprattutto nell’ “Agamennone” di Eschilo, uno tra i più noti dei poemi del ciclo eroico. Nell’ “Iliade” viene menzionata solamente 2 volte: inizialmente Cassandra era stata promessa ad un alleato troiano (che poi muore successivamente) con cui Priamo  avrebbe stabilito un’alleanza. In seguito, è la prima ad accorgersi sia del rientro a Troia di Priamo sia del carro dove è trasportato il corpo di Ettore; viene quindi citata di nuovo durante il funerale di Ettore mentre intona alcuni lamenti troiani.

La veggente, la quale ha respinto l’approccio del dio Apollo, però, avrà un destino infelice poiché sarà una promessa sposa che non raggiungerà mai il matrimonio.

La vergine aveva subito una violenza in un tempio; Neottolemo aveva ucciso Achille sull’altare di Zeus, successivamente Aiace ha fatto violenza su di lei nel tempio di Atena. Aiace commette quindi una violenza non solo nei confronti di Cassandra, ma anche nei confronti di Atena, la quale, assumendo le sembianze di una statua, volendosi vendicare dell’offesa ricevuta, non gli concede il ritorno in patria, poiché ha commesso una violenza in un luogo sacro. Qui si nota la sfrontatezza di Aiace che continua lo stesso a non avere paura della figlia di Zeus.

Il destino delle donne durante una guerra era quello di diventare schiave di un guerriero. Erano considerate ‘principesse’ solo le donne assegnate a eroi importanti. Cassandra, riportata in patria poiché le aspettava il destino peggiore, ovvero la morte, era stata assegnata ad Agamennone. Nel frattempo la moglie di Agamennone, durante la lunga assenza del marito, si è risposata con Egisto e non voleva accogliere Agamennone. Egli infatti aveva dovuto uccidere una delle loro figlie per volere della dea Artemide, protettrice della verginità e della pudicizia,la quale richiese il sacrificio umano, o la rinuncia alla spedizione troiana. La moglie Clitemnestra ordisce quindi la morte di Agamennone con un inganno, per poi uccidere anche Cassandra.

Anche nell’ “Odissea” è presente  qualche riferimento di Cassandra, in particolare nell’XI canto. Nel poema, Cassandra non è considerata un’eroina, è solo un’indovina, una sacerdotessa, una donna sacra uccisa da Clitemnestra, secondo anche l’opinione dei poeti tragici, tra cui Eschilo. Nella prima tragedia di Eschilo, “La morte di Agamennone”, Cassandra compare per la prima volta in qualità di profetessa, vaticinando la sua morte e quella di Agamennone dopo essere entrata a casa di Clitemnestra. Cassandra esordisce sulla scena in silenzio, in segno della sua incomunicabilità. Nell’opera non c’è traccia della violenza di Aiace e non viene nemmeno considerata “vergine”.

Il coro durante i funerali di Ettore si chiede perché Cassandra abbia invocato proprio Apollo per i canti funebri (tipica attività femminile, importante soprattutto nel mito, nella letteratura e nella pittura), nonostante non sia un dio a cui si addicono i canti funebri. Ed è proprio il coro infatti a soprannominarla ‘profetessa’ per questa ragione. Cassandra scelse proprio Apollo per i canti funebri perché lei aveva già previsto la sua morte.

Un altro dei poemi tragici più importanti è “Le troiane” di Euripide, una tragedia contemporanea in cui ciascun episodio è dedicato a una donna troiana. Apollo protegge la fanciulla e l’ira della profetessa è concentrata su Agamennone. Cassandra risulta quindi essere vittima senza pudore degli uomini. Agamennone pagherà per aver preso come concubina una vergine, votata al matrimonio con il dio Apollo, e allo stesso modo pagherà Aiace. Il rapimento e l’oltraggio saranno fatali, sia per Agamennone che per Aiace. 

Cassandra è dunque una figura paradigmatica, poiché racchiude in se, e nella sua sorte, tutte le voci femminili della tragedia greca.


Marta Capuano 3C

QUALE PERSONAGGIO ICONICO DISNEY SEI?

QUALE PERSONAGGIO ICONICO DISNEY SEI?

Quale personaggio iconico Disney sei? Rispondi a queste semplici domande e scoprilo!

Qual è la tua fase della giornata preferita?

A- mattina

B- pomeriggio

C- sera

D- notte 

Qual è il tuo difetto maggiore tra questi?

A- impacciataggine

B- impazienza e fretta nel fare le cose

C- ingenuità e sbadataggine

D- “caratterino” 

Nei film Disney di solito in quale ruolo ti identifichi maggiormente?

A- spalla comica

B- protagonista

C- personaggio che si caccia sempre nei guai

D- cattivo

Qual è il tuo colore preferito tra questi?

A- bianco

B- giallo

C- blu

D- verde

Qual è la tua passione maggiore? 

A- andare in montagna

B- viaggiare sempre in posti nuovi

C- nuotare

D- andare a Messa

Qual è il tuo genere di musica preferito?

A- tutte le canzone natalizie

B- le canzoni dello zecchino d’oro

C- musica pop/rock

D- musica classica

Qual è la tua stagione preferita? 

A- inverno

B- primavera

C- estate

D- autunno

MAGGIORANZA RISPOSTE A: Sei una persona buffa e goffa come Olaf. Quando ci sei te ci si diverte di sicuro e, allo stesso tempo, non si può mai stare tranquilli… una ne pensi e cento ne fai. 

MAGGIORANZA RISPOSTE B: Sei una persona con la testa fra le nuvole come Alice nel paese delle meraviglie. Sai essere molto intelligente, ma forse dovresti pensare un po’ più con i “piedi per terra”.

MAGGIORANZA RISPOSTE C: La tua personalità si addice molto a quella di Dory: sei una persona semplice, fai le cose “come ti vengono” e, anche se provi a pianificare la tua vita, succede sempre qualche imprevisto

MAGGIORANZA RISPOSTE D: Ecco qua il nostro gobbo di Notre Dame! Sei una persona seria, religiosa, e guai a chi non segue le tue regole.

Alessia Paganelli 4A, Maria Fiorina 4E