Teoria e pratica non si alternano mai. È questa la più grande problematica del sistema scolastico in Italia. E dire che, sulla teoria, i nostri studenti sono tra i più formati al mondo. Il problema è questo: troppo spesso, la loro maggiore aspirazione è arrivare a fine anno con il massimo dei voti, perciò non pensano a vivere e ad accumulare esperienze formative. Quindi, capita che cinque o dieci anni di studio matto e disperatissimo non bastino non solo per trovare un lavoro, ma nemmeno per acquisire le competenze necessarie a farlo.
Ed ecco che arriva TalentFarm, un progetto pensato per colmare il vuoto tra mondo della scuola e mondo del lavoro. Attraverso incontri con aziende, organizzazioni e università, gli studenti avranno modo di comprendere fin dai primi anni di liceo cosa vogliono per il loro futuro. Configurandosi come no-profit, l’associazione fa dei contributi dei propri collaboratori la sua forza: gli studenti costituiscono la componente che impara attraverso esperienze e arricchisce le aziende con uno sguardo all’avanguardia e una mentalità innovativa, le aziende permettono ai ragazzi di capire concretamente come funziona il “mondo dei grandi” e di non sentirsene esclusi da e per sempre, le scuole fanno da tramite tra le due parti.
Per gli studenti, venire a contatto con queste realtà il prima possibile sarà un vantaggio straordinario: svilupperanno competenze che non avrebbero potuto ottenere altrimenti e potranno guardare al loro futuro con qualche speranza o, perché no, certezza in più.
Il futuro fa paura, è vero, ma ne fa un po’ meno se qualcuno ci aiuta ad affrontarlo: fatti aiutare da TalentFarm.
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